LA MUSA DEGLI INCUBI









Editore: Fazi Editore
Autore: Laini Taylor
Pagine: 520
Prezzo: 15,00 euro

Trama (SPOILER ALERT!!!)

Nonostante avessimo lasciato i nostri protagonisti in un clima di tensione, questo secondo capitolo della saga si apre con l'introduzione di nuovi personaggi: le sorelle Kora e Nova. La loro storia scorre parallela a quella di Pianto e dei suoi eroi che avevamo già incontrato nel volume precedente. Kora e Nova rappresenteranno un importante filone della trama che verrà a ricongiungersi con i figli degli dei solo verso la fine. Come in un puzzle, la vita di Kora e Nova rappresenta un tassello nella storia dei Mesarthim. Grazie a questo racconto parallelo possiamo comprendere meglio la vita prima di Sarai e dei suoi fratelli. Il libro si apre con una speranza: Kora e Nova alle prese con un rituale di macellazione, fantasticano sull'arrivo di una fantomatica nave-vespa che le porterà via da quel luogo inospitale e maschilista. La nave vespa rappresenta una via di fuga ma per il lettore rappresenta un primo indizio. Infatti, queste astronavi di mesarzio vengono già descritte nel primo volume, nel cuore della fortezza che sovrasta Pianto. Kora e Nova verranno scelte da Skathis e altri personaggi minori per sottoporsi ad una sorta di verifica. Infatti, come si capirà nel prosieguo nel volume, Skathis, in questo tempo precedente a Pianto, non era altro che un servitore dei Mesarthim; il cui compito era quello di trovare nuovi poteri in giro per i mondi. Durante l'esame Kora dà prova di un potere molto raro: quello dell'Astral (già incontrato nel primo libro e denominato Spettro), mentre Nova, dopo ore estenuanti di tortura, fa emergere il suo potere: lei è un pirata, ruba i poteri degli altri mesarthim per amplificarli. Skathis, consapevole dell'incredibile potere di Nova decide di separarla dalla sorella e di portare con sè solo Kora. Le due sorelle vengono, così, separate, e questo creerà in Nova e Kora la volontà di ritrovarsi. Dopo un periodo di tempo che non viene specificato, Kora, attraverso il suo Astral, viene in aiuto di Nova con un messaggio: ritrovami. L'Astral porta con sè non solo il messaggio ma anche un diadema di mesarzio, necessario a Nova per sprigionare il suo potere. Nova intraprende così un viaggio attraverso i mondi per cercare sua sorella. Quando finalmente sembra essere giunta a destinazione scopre che Kora (conosciuta dai figli degli dei come Korako) è morta per mano del Massacratore degli dei. Qui si ricongiunge la storia con Sarai e Lazlo. Prima che Nova facesse la sua comparsa nel cuore della fortezza di Pianto, Sarai e Lazlo hanno dovuto affrontare un problema maggiore: l'odio e la vendetta di Minya. La bambina armata del suo esercito di fantasmi era sul punto di invadere Pianto, quando Ruby, Sparrow e Feral decidono di drogarla con una pozione della dea Letha. Minya cade in un sonno tormentato dallo stesso incubo: il giorno del massacro. Nel frattempo Sarai, Lazlo e i suoi fratelli fanno alcune scoperte importati: Lazlo con il suo potere riesce a ridare vita alla fortezza e di conseguenza a riaprire le porte; Sarai riesce a recuperare il suo potere nonostante sia morta, e comprende che può entrare nei sogni attraverso il semplice contatto fisico; Sparrow amplifica il suo potere imparando a far ricrescere non solo i vegetali ma anche i tessuti umani; grazie a Minya i figli degli dei comprendono che è il mesarzio a dargli i poteri e che senza i loro poteri svaniscono. Sarai cerca di fermare l'ira di Minya entrando nei suoi sogni. I sogni di Minya sono frammenti di ricordi più o meno alterati del giorno del massacro. Attraverso questi ricordi, Sarai, scopre la funzione di Korako e delle Ellen. Korako aveva il compito di portare i bambini che mostrassero un qualche potere nel cuore della fortezza in modo che Skathis li potesse vendere all'asta e incrementare il proprio potere. Le Ellen, invece, avevano il compito di accudire i bambini della nursery e individuare i primi segni dei poteri. Nei sogni, Sarai, scopre anche la natura crudele delle Ellen, le quali vengono uccise dalla stessa Minya durante il massacro. Prima che Minya si svegli, Lazlo, figli dei dèi e alcuni umani (Eril-Fane, Azareen e Suheya), durante un giro di perlustrazione ritrovano, all'interno del cuore della fortezza, un taglio nel cielo. Una sorta di passaggio tra i mondi usati dai serafini e da Skathis. Da questo squarcio nel cielo arriva Nova e suoi seguaci. In quel momento Minya si sveglia e il suo odio si rinvigorisce alla vista del Massacratore degli dei e di un invasore: Nova. Inizia una battaglia che culmina con l'uccisione di Eril-Fane e Azareen. I due amanti vengono bloccati in una bolla temporale da Nova, che ha rubato questo potere a uno dei suoi seguaci. Così mentre Eril Fane e Azareen sono costretti a morire all'infinito, i figli degli dei si vedono rubare i propri poteri e usati contro di loro. Lazlo viene risucchiato dal pavimento della fortezza e gli altri figli degli dèi e umani vengono scaraventati su Pianto. Arrivati a Pianto, Sparrow utilizza tutto il potere che gli rimane per ridare la vita ad Azareen ed Eril-Fane. Durante una prima colluttazione Sparrow viene ferita alla spalla con una freccia; poi l'intervento di Eril Fane impedisce una sanguinosa guerra. Ben presto però un altra problema colpisce i figli degli dei: la lontananza dal mesarzio comincia a a far affievolire i loro poteri e in particolare Minya è costretta a liberare tutto il suo esercito di fantasmi per concentrarsi solo sul filo che la lega a Sarai. La situazione viene però salvata da Thyon Nero che conservava ancora un pezzetto di mesarzio dopo l'esperimento con lo spirito di Lazlo. Si apre una scenetta bucolica in cui tutti i figli degli dei possono finalmente assaggiare vere e proprie pietanze tra cui il famigerato zucchero. Tuttavia, gli aspetta un altra missione: riconquistare la fortezza e recuperare Lazlo. Partono, su una nave volante alimentata da fiori gassosi, Sarai e suoi fratelli, e alcuni guerrieri Tizerkane, assieme a Calixte e Thyon Nero. Raggiunta la fortezza oltre lo squarcio nel cielo, Sarai entra nei sogni di Nova. In questo sogno si ripercorre tutto il viaggio di Nova per culminare nella constatazione che Kora è morta per mano di Eril Fane. L'astral di Kora suggerisce a Sarai di creare una connessione con Nova, in questo modo l'ultimo pezzo di anima di Kora rivive nei sogni della sorella. Il messaggio di Kora è forte e ridesta Nova. Kora non voleva alcuna vendetta in quanto provata per ciò che ha dovuto fare sotto il comando di Skathis. Nova, di nuovo sveglia, libera Lazlo e i suoi seguaci (i quali non erano che bambini figli dei dei che la stessa Nova aveva salvato). Dopo di che si suicida, cadendo dalla terrazza della fortezza. Il libro si chiude lasciando Lazlo e i figli degli dei alle prese con una nuova missione: trovare i bambini venduti da Skathis. Nel frattempo la fortezza viene completamente trasformata dalle mani di Lazlo, prendendo la forma di un'aquila. Inoltre, nella missione, i figli degli dei, sono accompagnati da Sulheya, nelle vesti di educatrice e cuoca, Thyon Nero, Calixte e i due guerrieri Tizerkane. Infine, Minya alleggerita dai suoi doveri e dalla sua ira, riprende a crescere. 

Valutazione

Ho sempre affrontato i libri come un esperienza che deve emozionarti e farti comprendere sfaccettature diverse di te stessa o del mondo che ti circonda. Quindi un buon libro, per me, è un libro che una volta concluso, mi rende nostalgica dei personaggi e del mondo che ho appena lasciato. Un buon libro è tale se dopo averlo chiuso rimango a rimirarne la copertina per qualche minuto, bisognosa di dovergli riservargli un lento e graduale addio. Devo dire che la "Musa degli incubi" mi ha lasciata proprio così. La scrittura di Laini Taylor ti fa immerge nel suo mondo di inchiostro. La velocità  e la leggerezza delle frasi rendono la lettura scorrevole. A tratti ti sembra di non poter staccare gli occhi dalla pagina, continuando a ripeterti "ancora un altro capitolo". E una volta chiuso non puoi fare a meno di ripensare a tutte le avventure dei figli degli dèi e sperare che un giorno Laini scelga di condividere con il lettore, ancora una volta, un altro pezzo della loro vita. Nell'attesa recupererò le opere pregresse di questa straordinaria scrittrice.

VOTO: 4.5/5







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